Legumi Terre di Chiese: una tradizione secolare legata anche alla religione

Come tutti ben sapete ormai, la storia e il gusto dei legumi “Terre di Chiesa” si perdono nella notte dei tempi.

Era, infatti, nei freddi inverni intorno all’anno Mille che i monaci, stabilitisi nella piccola chiesetta sita in Contrada Piano Comune, iniziarono, come in tante altre abbazie, a coltivare legumi come fonte di sostentamento e a trasformare la loro cucina in un luogo di sperimentazione culinaria.

Da questa tradizione, tramandata dalla famiglia Cipolla, titolare del marchio Terre di Chiesa e custode di questa tradizione, nacquero i legumi “Terre di Chiesa”, prodotti legati indissolubilmente al territorio, privi di artifici e totalmente genuini e naturali.

Tradizione oggi sinonimo di qualità, che si concretizza nelle mani di chi lavora le materie prime, ovvero l’azienda Terre di Chiesa, che conserva tuttora intatta la qualità, la genuinità e il rigore di questo indimenticabile prodotto.

Grazie all’attaccamento al territorio, Terre di Chiesa ha deciso di ampliare il proprio paniere puntando a valorizzare i prodotti a base di pesca di Leonforte, un’eccellenza dell’entroterra siciliano.

La pesca settembrina, infatti, si contraddistingue per il suo intenso profumo e la genuinità che le conferisce la maturazione dentro il sacchetto, modalità unica nel suo genere.

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