Ceci neri, come cucinarli in estate

Non solo zuppe.

Soprattutto nei mesi estivi, sembrerebbe più difficile avvicinarsi alla cottura di legumi come i ceci. In realtà bisogna pensare ai legumi non solamente sotto forma di zuppe!

Con un pizzico di creatività in cucina e un aiutino quando questa viene meno, è possibile fare di un piatto tipicamente invernale una gustosa alternativa decisamente estiva!

Chiaramente è importante lavarli sempre bene e sotto acqua corrente, al fine di eliminare eventuali impurità.

A differenza dei ceci bianchi, i ceci neri richiedono tempi più lunghi, sia per l’ammollo che per la cottura.

Ma per il risultato che ne viene fuori, ne vale certamente la pena!

Considerando 60 grammi circa a persona, nel caso li si voglia cucinare sotto forma di contorni e non di zuppa, è consigliabile tenere i ceci neri ad ammollo per circa 36 ore. Ciò è utile per ammorbidire la sua buccia spessa. L’acqua deve essere circa 3-4 volte il peso dei ceci che si intendono cucinare. Consigliabile cambiare l’acqua almeno un paio di volte. È sconsigliata, invece, l’aggiunta di sale e/o bicarbonato in ammollo, rischierebbero di perdere proprietà nutritive.

Terminata questa attesa si può procedere a lessare i ceci in abbondante acqua e a fiamma bassa, è consigliabile, in base ai gusti, l’aggiunta di qualche foglia di alloro o di alga kombu, ma anche di aglio, salvia, sedano o cipolla.

Non occorre aggiungere sale o alimenti acidi come il pomodoro, il rischio è di rovinare la cottura dell’alimento.

I tempi di cottura variano: 2 ore e mezza circa se i ceci vengono cotti in padella d’acciaio, 40-45 minuti nella pentola a pressione.

Una volta terminata la cottura occorre lasciarli a raffreddare nell’acqua stessa.

Data la richiesta di tempo e attenzione dei processi di ammollo e cottura, è consigliabile la conservazione in frigorifero (in un contenitore ermetico fino a tre giorni) o in freezer (2 mesi).

Una volta raffreddati, i ceci neri sono ottimi per condire insalate (ideali con rosmarino, olio e sale) oppure originali e squisiti all’interno di piatti con frutti di mare (aggiungete della rucola, il risultato sarà strepitoso!).

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